CuCilento: un laboratorio sartoriale per la rigenerazione ambientale e sociale
Il nostro viaggio nel Cilento ci ha portato a incontrare persone straordinarie e visionarie, immerse nella bellezza e nella semplicità della vita rurale. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere Sarah Khoudja, una donna che incarna l’amore per la terra e la sostenibilità in ogni aspetto della sua attività.
Sarah, dopo anni di lavoro in giro per il mondo, ha deciso di mettere le sue competenze al servizio del territorio cilentano. Nel 2021 ha fondato CuCilento, un laboratorio sartoriale che promuove il consumo consapevole e la cooperazione.
Qui tutto ha inizio con il recupero di materiali: reti di pesca, vecchi tessuti, e persino vele dismesse, tutto diventa materia prima per le sue creazioni.
Il suo impegno non si ferma alla creazione artistica, ma si estende alla sensibilizzazione sull’uso consapevole della plastica e sulla promozione di alternative sostenibili. Con determinazione, ha coinvolto anche altre donne del territorio, creando una rete di sostegno e collaborazione che va al di là dei confini geografici.
Attraverso il suo lavoro, Sarah ha dimostrato che la sostenibilità non è solo una parola alla moda, ma una vera e propria filosofia di vita. Dalle piccole azioni quotidiane alla gestione di un’attività imprenditoriale, ogni passo è mirato a ridurre l’impatto ambientale e a valorizzare le risorse locali.
La sua esperienza è un monito verso un consumo consapevole e responsabile. Ogni creazione di Sarah porta con sé una storia, una storia di rinascita e di valorizzazione di ciò che spesso viene considerato come scarto.
In un mondo sempre più incentrato sull’usa e getta, incontrare persone come Sarah è un respiro di freschezza e speranza per un futuro più sostenibile e solidale. Il suo lavoro non è solo un’espressione artistica, ma un vero e proprio manifesto per un cambiamento positivo nel modo in cui viviamo e consumiamo.
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