Abbiamo scelto Sagrin perchè Beppe e Billy sono un esempio di come si possa uscire dagli schemi non allontanandosi dal proprio territorio d’origine.

A Calamandrana, nel Monferrato tra Langhe e Roero, dove il vino sembra essere l’unico protagonista il Birrificio Sagrin dal 2015 rappresenta l’eccezione.

Dopo circa 15 anni di esperienza nel settore brassicolo e homebrewing, Matteo Billia e Giuseppe Luci decidono di dar vita al loro sogno. Il loro nome deriva infatti dal termine piemontese “sagrin” lo stato d’animo di chi ha un pensiero fisso che ti perseguita, ti assorbe e non ti fa dormire.

L’obiettivo è quello di unire la tradizione enologica del territorio alla birra artigianale. La loro produzione è suddivisa in tre linee. Il cuore pulsante del birrificio è la IGA (Italian Grape Ale), ovvero birre ad alta fermentazione aromatizzate con mosto d’uva di moscato, arneis, barbera e nebbiolo selezionato grazie alla collaborazione con alcune delle migliori cantine del territorio, la Bunpat, che comprende birre di grande bevibilità caratterizzate dalla freschezza e dal basso contenuto alcolico e la Classica, dove materie prime di alta qualità si fondono per ricreare gli stili della tradizione birraia.

Le loro birre dal 2018 a oggi hanno ricevuto svariati riconoscimenti Nazionali ed Europei e dalla loro creatività e duro lavoro è nata all’interno del loro stabilimento una “Taproom” dove si possono degustare le loro birre e quella di birrifici amici servite alla spina.

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